Software Culture

Autore Lev Manovich
Titolo originale Software Takes Command
Collana New Media, 2010
ISBN 8890422300
Pag. 239
Copertina Morbida
Dimensioni cm 16,5×22,8
Prezzo € 30,00

Dallo stesso autore del volume Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares ha il piacere di presentare il libro di Lev Manovich Software Culture. Qual è l’origine del software culturale contemporaneo? In che modo le sue metafore e le sue tecnologie sono comparse sulla scena? E, soprattutto, perché i critici culturali e gli studiosi dei nuovi media dovrebbero interessarsi alla cultura del software? Manovich, oltre a tracciare un percorso specifico all’interno della storia del software dagli anni Sessanta a oggi, identifica nella software culture (l’insieme di programmi come Word, Power Point, Photoshop, Illustrator, Google Earth, etc.) una componente essenziale del vivere sociale, che caratterizza i fenomeni culturali più interessanti della società contemporanea.


Lev Manovich è uno dei principali teorici della digital culture nel mondo e un pioniere nell’uso della data science per l’analisi della visual culture. Manovich è autore di numerosi libri tra cui Cultural Analytics, AI Aesthetics, Software Culture, Instagram and Contemporary Image, Software Takes Command, Soft Cinema: Navigating the Database e Il linguaggio dei nuovi media che è stato descritto come “la più suggestiva e ampia storia dei media dai tempi di Marshall McLuhan.” È stato incluso nell’elenco delle “25 People Shaping the Future of Design” nel 2013 e nell’elenco delle “50 Most Interesting People Building the Future” nel 2014. Manovich è professore presso il Graduate Center, City University of New York e direttore del Cultural Analytics Lab. Il Lab ha realizzato progetti per il Museum of Modern Art (NYC), la New York Public Library, Google e altre organizzazioni.

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