Autore Richard Calvocoressi
Titolo originale Lee Miller: Portraits from a Life
Traduzione L. Rosaschino
Collana Ritratti, 2002
ISBN 8885982697
Pag. 176 ill.
Dimensioni cm 16,5×22,8
Alla fine degli anni venti Lee Miller lasciò gli Stati Uniti per studiare fotografia a Parigi dove, divenuta allieva e compagna di man Ray, acquisì una tecnica e una sensibilità tipicamente surrealiste, che avrebbero lascito un’impronta stilistica indelebile nella sua carriera di fotografa. Realizzò da subito ritratti e servizi di moda per Vogue, aprendo uno studio prima a Parigi e poi a New York. Durant la Seconda guerra mondiale trovò la sua vena espressiva più originale come fotoreporter di guerra, allorché Vogue la nominò corrispondente dall’Europa. Trascorse gli anni del dopo guerra con il marito Roland Penrose prima a Londra e poi nel Sussex.
Grazie alla sua vita straordinaria ed eccentrica, Lee Miller entrò in contatto e ritrasse pittori, scultori, attori, scrittori, musicisti, stilisti e personaggi di spicco. Le sue fotografie migliori – molte delle quali non sono mai state pubblicate o non vengono riprodotte da più di cinquant’anni – sono raccolte per la prima volta in questo volume. Oltre ai ritratti di personaggi celebri, memorabili restano le foto delle vittime e dei responsabili del regime nazista.
In oltre quarant’anni di carriera, Lee Miller non perse mai la propria prospettiva surrealista: con il suo gusto per gli accostamenti inconsueti, ha scardinato un comune senso del vedere generando “spostamenti di senso”, déplacement. Questo libro la conferma come una delle più importanti fotografe del nostro secolo
Richard Calvocoressi ha studiato a Oxford e al Courtauld Institute. È stato Sovrintendente alla Tate Gallery di Londra e Direttore delal Scottish National Gallery of Modern Art di Edimburgo.